venerdì 11 marzo 2011

Leggendo dentro..

Il rumore dell'ascensore in fermata sul pianerottolo mi riportò alla realtà dei fatti. Sentii girare la chiave nella serratura e corsi incontro ai miei genitori. Ci abbracciammo come se non ci vedessimo da mesi. "Mamma mi sei mancata " dissi senza staccare la testa dall'incavo della spalla di mia madre. Anche mia mamma profumava. Lo stesso identico profumo che sentivo da bambina. Sempre lo stesso. Il suo buonissimo profumo di pelle che sento ancora oggi. Quando ero piccola, pensavo che mia mamma fosse insporcabile ( si dice?) . Qualunque cosa facesse, le sue mani erano sempre candide. E per di più non sudava mai.
Dopo qualche secondo mi allontanò, e mi sorrise guardandomi negli occhi.. " Ti sei divertita Nini a casa di Nadia..?" mi domando. " Si tanto mamma. Abbiamo dormito nei sacchi a pelo sparsi sul pavimento perchè non c'era posto per tutti.." risposi..
Ora che anche io sono mamma, posso comprendere ciò che non compresi quella sera.
Pensavo di averla fatta franca, pensavo che mia madre avesse incassato le mie bugie, pensavo di essere stata convincente con le mie parole e i miei occhi che volevano evitare di essere sfuggenti.
Invece le mamme leggono dentro..
Le mamme sanno tutto ed a volte tacciono..

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