mercoledì 9 settembre 2009

...vi presento la famiglia Rossi

Rossi era il cognome della famiglia di giostrai, composta da 7 fratelli ed una sorella. Il maggiore Marco ... un omone molto somigliante al padre, vicino alla trentina, sposato con Letizia e padre a sua volta di due bellissimi bambini un maschietto di due anni ed una femminuccia di pochi mesi, poi seguendo l' ordine di anzianità, vi era Karin una bella ragazza lentigginosa di poco più giovane di Marco, anch'essa sposata con un un simpaticissimo individuo che in seguito ho saputo essere stato clown in un piccolo e poco importante circo.
Karin, come suo fratello, aveva due bimbi molto piccoli. Pablo era il terzo...... lui, a fronte dei suoi 24 anni, era il "bello" della famiglia. Sposato con Valeria, gelosissima, non si risparmiava ad incontri fugaci con le ragazze più grandi del paese, che facevano a gara, esibendo minigonne inguinali e scollature mozzafiato per accapparrarselo anche solo per qualche attimo, dando il meglio in prestazioni veloci.
Queste cose le ricordo perchè seguivo interessata ed incuriosita, i racconti ricchi di particolari che poi esse facevano ridendo nel bar del paese, per nulla ingelosite dal fatto che dovessero condividere l'uomo fra loro, e perfettamente consapevoli che la settimana successiva, quando lui unitamente alle giostre si sarebbe trasferito in un altro paese, le avrebbe completamente cancellate dalla mente e ..dal cuore.
Non era raro assistere a liti violente fra Pablo e Valeria ...... nel frangente volava anche qualche schiaffo e qualche volta ho anche visto quest'ultima azzuffarsi con la ragazza di turno.
Il quarto fratello Rubens, all'epoca aveva 16 anni, un acerbo ragazzo lentigginoso come la sorella ma che prometteva bene..... lui era alla portata delle ragazzine giovani come me, come anche il quinto fratello .... Juri quattordicenne ( protagonista della mia storia) biondo, fisicamente molto diverso da tutti gli altri fratelli, ma molto carino.
Poi c'era Daniele, ragazzino dodicenne, che, se non fosse stata per la differenza d'età, poteva tranquillamente essere confuso con Rubens, in quanto aveva i suoi stessi tratti somatici, lo stesso sorriso, la stessa corporatura; per finire... l'ultimo della nidiata ....Marcello. Lui, con i suoi 10 anni, non lo prendevamo proprio in considerazione ...era un bambino in confronto a noi che ci sentivamo già "grandi"...!
Non è finita .... facevano parte della famiglia due ... direi .. cugini. Così venivano denominati ma poi di fatto non avevano alcun legame di parentela con i Rossi. Mauro e Nunzio erano gli aggregati o meglio i lavoranti. Completamente analfabeti, tozzi e muscolosi, ma con una forza fisica mostruosa, erano coloro che dovevano eseguire i compiti più duri durante il montaggio e lo smontaggio delle giostre. Ed erano anche coloro che poi durante le giornate della festa provvedevano a prelevare le vetture dal centro della pista dove venivano abbandonate da chi finiva il giro, per riposizionarle in fondo alla pista stessa, a disposzione di coloro che aspettavano per poter salire e godere del proprio giro. Anche Mauro e Nunzio avevano i loro piccoli momenti di gloria; tutte coloro che non avevano il fisico "adatto" per farsi notare dai proprietari della baracca, si rifugiavano fra le possenti braccia dei due lavoranti... che dovevano semplicemente armarsi di pazienza ed aspettare. Eh si perchè "farsi" qualcuno delle giostre, era un vanto; alla fine non importava tanto chi fosse, ciò che contava era avere qualcosa da ricordare e da raccontare, legato a quei mitici personaggi, durante le fredde e noiose serate dell'imminente inverno.

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